Su DoctorWine, oggi si parla di Feudo Disisa, e dei suoi Grillo 2015, Chara 2015, Terre delle Fate 2015 e Tornamira 2012.
Negli ultimi anni il cambio nella direzione tecnica, affidato ad Tonino Guzzo, ha innalzato il già buono livello aziendale; per ora il cambiamento radicale si è avuto nella produzione di vini bianchi che prevalentemente sono da vitigni autoctoni con grillo, inzolia e catarratto in grande evidenza. Interessante anche il blend di tipo bordolese, un rosso che – posso garantirlo dopo qualche assaggio delle nuove annate dalle barrique – vedrà un bel salto qualitativo. Per ora ci dobbiamo accontentare di un bel blend di cabernet sauvignon e merlot in parti uguali con il 50% circa di syrah, un vino che è figlio della prima rivoluzione siciliana.