Ci vuole sempre un bastian contrario in famiglia. Serve anche per realizzare sogni e tracciare le linee guida di un futuro che ha origini antiche.
Così se oggi a Santa Maria di Licodia, sul versante sud ovest dell’Etna, si imbottiglia del vino di qualità è anche merito del ‘signor no’ di casa Falcone, Alberto. E’ lui, con le figlie, che ha dato vita all’azienda Falcone che produce Etna Doc, marmellate e gelèe, e che ha detto no a quanti in famiglia proponevano di vendere un vigneto da quattro ettari che oggi è uno spettacolo.
“Di quella terra si è sempre occupato mio padre – racconta Alberto Falcone – ma quando l’età si è fatta sentire siamo arrivato ad un bivio: vendere o rilanciare. Ho lottato per far passare la prima ipotesi. Nel 2012, con il prezioso contributo dell’agronomo Giovanni Marletta, abbiamo imbottigliato la prima vendemmia, oggi le bottiglie sono circa seimila”.